Tecnologia e Sistemi di Accordatura p.21
TECNOLOGIA E SISTEMI DI ACCORDATURA
Risorse hardware, software e online per la musica microtonale
(tesi di laurea di secondo livello in musica e nuove tecnologie - INDICE)
ALGOXENOJAZZ
Ascolta AlgoXenoJazz
Questo brano è un esperimento di composizione algoritmica microtonale. Ho utilizzato M (per OS X), della Cycling '74, un’applicazione che risale agli anni ’80, sviluppata da Joel Chadabe e altri. La prima copia del programma, per Atari, che ho avuto mi fu data personalmente da Chadabe, nel 1989, quando visitai la sede della Intelligent Music, di cui lui era presidente, a Albany, NY quindi ho una lunga frequentazione di questa applicazione.


Per creare il brano ho creato vari “patterns”, variabili etc. Nell’immagine qui sopra si vede che i dati midi arrivano da “Port 5” (la porta 5 della mia interfaccia midi), vengono registrati/elaborati dal programma e indirizzati a 2 destinazioni differenti: “LMSO input” e “from M 1”. In M un pattern può, al massimo, avere 4 voci/parti (qui ho utilizzato i canali midi da 1 a 4).
Le prime 3 parti vanno a LMSO per essere riaccordate, la 4 va direttamente a Reason in quanto serve per creare la parte ritmica.
Per una INTRODUZIONE AL PROCEDIMENTO DI RIACCORDATURA CON LMSO si veda il capitolo “Nemovar”.


(quest’altra immagine mostra un differente “midi controller” ma non cambia niente).
Reason quindi, sui suoi 4 IAC “busses” deve essere settato di conseguenza:


La scala utilizzata per questo brano è la stessa di “Septimal Klezmer” anche se il risultato è molto diverso.


LMSO IAC 1 riceve sul canale 1 e ha 4 note di polifonia.


LMSO IAC 2 riceve sul canale 2 e ha 2 note di polifonia.


LMSO IAC 3 riceve sul canale 3 e ha 1 nota di polifonia.
Il settaggio di Reason per i 4 IAC “busses” è il seguente:


Le 4 note di polifonia del bus A sono assegnate a 4 istanze del campionatore NN-XT con 4 suoni differenti che simulano 4 strumenti a fiato.


Le 2 note di polifonia del bus B sono assegnate a 2 istanze del sintetizzatore Malstrøm con 2 suoni differenti tipo “pad”.


La singola nota di polifonia del bus C è assegnata ad un campionatore NN-XT con un suono che simula un contrabbasso.


Infine, il bus D viene utilizzato per pilotare una batteria elettronica: la Redrum interna a Reason.
Una volta che il brano è pronto per essere eseguito, si pone il problema di registrare l’uscita audio di Reason. Per l’ascolto basta selezionare una scheda audio (interna o esterna). Nell’immagine precedente si vede che l’uscita audio è quella interna del PowerBook.
Solitamente, per registrare l’uscita audio di Reason utilizzo la tecnologia ReWire, ma in questo caso si crea un conflitto tra M e Logic Pro (l’applicazione che di solito è il “master” ) per cui ho utilizzato il seguente stratagemma: avviando Logic dopo Reason non si stabilisce la connessione ReWire tra le 2 applicazioni quindi ho proceduto a connetterle tramite Soundflower, un programma di utilità della stessa Cycling ’74, gratuito, per trasferire dati audio da un’applicazione ad un’altra. La connessione richiede alcuni passi precisi (ovviamente Soundflower e Soundflowerbed devono essere stati preliminarmente installati):
Occorre selezionare Soundflower come l’uscita audio di Reason.


ecco come appare sulla schermata principale di Reason:


stesso procedimento per Logic Pro:


e…”last but not least” selezionare Soundflower dalla barra dei comandi di OS X:


Fatto tutto ciò sarà possibile improvvisare con M, riaccordare il risultato con LMSO, farlo eseguire a Reason e registrare il tutto con Logic Pro, in tempo reale!
Guarda il filmato sottostante, un breve esempio basato sul brano qui presentato.
Versione per internet - 2012
CARLO SERAFINI

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